giovedì 25 novembre 2010
Reebok Shaqnosis
Gli anni '90, soprattutto la metà, per la Reebok sono stati gli anni d'oro in fatto di design di scarpe da basket "signature" (e non), in quanto tutto quello che è venuto dopo, a mio modesto parere, a bellezza e ad aggressività non ci si avvicina nemmeno. Voglio inaugurare il primo post del marchio britannico con le Shaqnosis, il modello, insieme alle Kamikaze 2 di Shawn Kemp (di cui avremo modo di parlare), più pazzo e stravagante di sempre. E' il quarto modello della serie Shaq disegnata per Shaquille O'Neal, che dal '92 al '96 è stato il punto forza degli Orlando Magic (29,4 punti a gara) a coppia con Penny Hardaway. Sono uscite sul mercato nel 1995 e, a differenza di altri modelli della linea, non hanno nè la tecnologia "Pump" nè la "Insta Pump", ma la "Hexalite", analoga alla "Air" della Nike, ma visibile nella maggior parte dei casi solo nella suola e non lateralmente; chiaramente il nome Shaqnosis è dettato dal design costituito da una serie di forme ellissoidali che ricordano le texture ipnotizzanti. Credo che sono state prodotte solamente nella colorazione bianco/nero. Non ne esistono riedizioni, in giro si trova solo chi si vende le originali dell'epoca, e stanno tra i 200 e i 300 euro. Una curiosità su questa scarpa è che è stata indossata da Will Smith in una delle scene del film "Men in black". Una curiosità invece su Shaquille O'Neal, che non risulterà così incredibile a chi lo conosce bene, è che la sua taglia di scarpe americana è 22-23, che in europea corrisponde all'incirca ad un 55.
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